Artista completa, bella, brava, con una gran vocalità e di grande talento, Anna Capasso e questo è molto di più e ce lo ricorda canzone dopo canzone. Il suo ultimo singolo “L’estate su di noi”, scritto in collaborazione con il producer Massimo D’Ambra e distribuito da Artist First, è un brano sulla ripartenza, sulla ricerca della normalità, della quotidianità e del tempo perso in questi due anni. Amore, amicizia, libertà e svago, tutto ciò che la pandemia ci ha tolto si ritrovano in questo brano e nel videoclip girato tra Napoli e Sorrento. Tra special guest, sonorità estive e location di incredibile bellezza, Anna Capasso mantiene una leggerezza invidiabile, ma senza dimenticare l’attualità e la profondità di messaggi importanti come il NO alla guerra. Artista a 360°, Anna Capasso si racconta a noi per presentare il nuovo singolo estivo e un progetto più ampio di indubbio valore.
Ciao Anna, come stai?
«Benissimo! Sono felicissima per l’uscita di questo brano e che la gente lo stia apprezzando».
Partirei chiedendoti subito di questo tuo nuovo singolo “L’estate su di noi”. Cosa ci puoi dire di questa canzone?
«Il mio brano è una festa, un momento di libertà, il poter condividere una giornata, un aperitivo, un gelato con gli amici o come faccio nel video, condividere il tarallo, il babà o la pizza con l’intera via. Ho voluto dare un messaggio di ripresa, ma anche di sogno e speranza. Questa canzone è nata alla fine della pandemia e con l’inizio della guerra, quindi con Massimo D’Ambra abbiamo scritto quello che ci sentivamo in quel momento. Io e Massimo ci conosciamo da tanto e abbiamo raggiunto un’affinità tale, che le rispettive cose scritte combaciavano alla perfezione».
Questo è un brano estivo, ricco di musicalità e leggerezza, ma al suo interno si nasconde un messaggio importante. È comunque, compito dell’artista riuscire a non staccarsi dall’attualità, pur mantenendo una certa leggerezza?
«È un mood che utilizzo da quasi tre anni con Massimo D’Ambra che appunto è il mio producer musicale. Insieme abbiamo deciso di lanciare messaggi importanti attraverso le hit estive per arrivare ad un pubblico trasversale. Nel brano infatti si parla di leggerezza, ma anche di ricerca di normalità e purtroppo, per rimanere attuali, anche della guerra. Guerra intesa come lotta al covid, ma anche della guerra che stiamo vedendo con l’Ucraina protagonista. Da artista non posso esimermi dall’attualità, è importante che la gente si ritrovi nei testi. Anche un brano estivo deve avere un qualcosa da raccontare».
In questo brano è evidente la felicità per la riconquista di una normalità persa negli anni di pandemia…
«La pandemia ci ha aiutato ad apprezzare le piccole cose e le cose che davamo per scontato».
Nel videoclip racconti e presenti la tua terra, con le meraviglie di Napoli e Sorrento…
«Negli altri miei brani c’è sempre stata una Napoli più turistica, dove io ero più avvenente e con il video più incentrato su di me. Mentre in questo brano ho cercato un qualcosa di diverso, ho voluto mostrare proprio una situazione di aggregazione e di semplicità. Ho scelto il centro storico perché ci sono legata, per alcuni anni è stata la mia casa e lì, che c’era poco sole tra i vicoli, vedevo il sole negli occhi della gente. Lì ho trovato un senso di comunità e di protezione».
Diverse sono anche le special guest presenti in questo video. Come mai questa scelta?
«C’è Gianluca Di Gennaro che è un bravissimo attore e nel video mi porta i fiori, una cosa inusuale al giorno d’oggi. Poi c’è Sorbillo e ci sono tanti altri commercianti, ma la scelta non è avvenuta per una questione di sponsor, ma perché sono amici che ho conosciuto negli anni in cui ho vissuto nel centro storico e che sono diventati poi la mia comitiva. All’epoca stavano avviando le rispettive attività, come stavo facendo io con la carriera di artista. In questo video ho voluto così festeggiare anche loro ripartenza dopo questa lunga battuta d’arresto».
Possiamo però dire che in questo video troviamo anche la tua esperienza come attrice?
«La sceneggiatura del video e il montaggio è opera mia, mentre per la regia ho collaborato con Ferdinando Esposito che è un video maker bravissimo. Ho trasmesso a lui tutto ciò che volevo vedere all’interno del video. Insieme abbiamo fatto una regia a 4 mani ed è stato quasi come girare un film e non solo un videoclip. Anche perché, non ci siamo accontentati di girare un semplice video musicale, ma abbiamo voluto raccontare una storia in linea con la canzone».
Ci sarà un album?
«Si si, ci sarà ed è quasi pronto! Posso dire che sarà su questo mood. Sarà un album autobiografico, ma sempre con dei messaggi da trasmettere».
Dopo questo singolo, quali sono i sogni di Anna Capasso?
«Tornare a cantare al Festival di Sanremo e lavorare con Ferzan Ozpetek».