Disponibile dal 24 gennaio “Il nostro tempo” (PLAY & Oracle Records / JustPushPlay), il nuovo e attesissimo album del duo pop Daudia il duo dei cantautori e polistrumentisti Davide Maiale e Claudia Pasquariello. Composto da 11 brani originali scritti e composti dagli stessi Claudia e Davide. L’album, dal carattere sperimentale, presenta sonorità differenti, dall’elettropop al country, passando per brani orchestrali, acustici e vicini al pop rock, risultato della ricerca e dell’esplorazione dell’universo pop che da sempre caratterizza il percorso artistico del duo. Noi lì abbiamo raggiunti per una piacevole chiacchierata.
Salve ragazzi e benvenuti tra le nostre pagine. Come state?
Bene, ma molto emozionati. Stiamo ancora metabolizzando questa uscita. Non vedevamo l’ora di questa uscita, ma stiamo ancora in una fase di totale tumulto emotivo. Tante sono le emozioni, anche contrastanti, ma ci sentiamo liberi e felici. Abbiamo la voglia di continuare e di tornare subito a lavoro, ma ora è il momento di goderci questo album.
Un album ricco di contaminazioni e con queste influenze che sono nate dai vostri viaggi e le vostre esperienze. Quanto però all’interno c’è di voi e della vostra vita?
Sicuramente c’è tanto. All’interno c’è tutto di noi, c’è la nostra storia, la nostra esperienza, gli incontri di questi anni e soprattutto ci siamo noi. “Il nostro tempo” rappresenta pienamente i Daudia, la storia, il percorso e anche le influenze nei generi.
Una canzone che per voi rappresenta di più questo album?
“Il nostro tempo“, “LET’S GO!” e forse “L’ultima canzone“. Queste sono forse le canzoni che per temi, sonorità e richiami alla nostra storia e al nostro vissuto, rappresentano al meglio i Daudia.
C’è un qualcosa di particolare che sperate possa arrivare a chi ascolterà queste canzoni?
Noi speriamo che alle persone arrivi quello che avevamo in mente noi, ma se alle persone arriva altro, noi saremmo felici lo stesso. Sarebbe bello se arrivassero le nostre emozioni, ma se chi ascolterà, farà propri questi brani, sarà per noi una vittoria.
Avete realizzato tantissimo nei vostri viaggi. Tante esperienze, concerti, contest e talent musicali. Qual è stato un momento particolarmente importante per voi?
Difficile sceglierne solo uno. Abbiamo viaggiato tanto, visitato tanti posti e calcato tanti palchi. Quindi abbiamo fatto le nostre esperienze. Tuttavia, se proprio dovessimo sceglierne uno, diremmo X Factor UK, perché siamo stati catapultati in una realtà importante, con artisti fortissimi e lì abbiamo capito che per distinguerci dovevamo trovare quel tocco di originalità. Così, da quell’esperienza, abbiamo imparato cose importanti per il nostro progetto.
Tanto estero nella vostra carriera, ma un pensierino a Sanremo per il futuro? Ci proverete o non rientra nei vostri piani?
Certamente sì! Sanremo lo guarderemo, abbiamo partecipato ad Area Sanremo e quindi potrebbe essere uno dei nostri obiettivi futuri. Se poi arriverà bene, altrimenti non sarà un’ossessione per noi.
C’è un qualcosa che vi piacerebbe fare o le energie erano tutte concentrate per l’album?
Ovviamente eravamo concentrati per questo album e per questa uscita, ma una cosa che ci piacerebbe fare e che abbiamo solo sfiorato in passato è l’Eurovision Song Contest. Ci piacerebbe partecipare alla competizione europea e quindi potremmo riprovarci in futuro.
State già lavorando ai live per portare in giro il vostro progetto musicale?
Ci stiamo lavorando e speriamo di comunicare le date il prima possibile. Toccherà le grandi città italiane e non vediamo l’ora di condividere questo album dal vivo con il nostro pubblico. Siamo pronti e carichi!