Si conclude un’altra edizione fortunata del concertone del Primo Maggio, un’edizione da record nella splendida cornice del Circo Massimo. Nonostante la pioggia, una piazza gremita di giovani, ragazze e ragazzi, e di fedelissimi del Concertone.
Ad illuminare la giornata, nel vero senso della parola, la conduzione di Ermal Meta (con la sua versione di “Hallelujah”), Noemi e della sorprendente Big Mama. Conduttori e traghettatori della musica del presente e del futuro e anche autori di messaggi importanti nell’arco della giornata, quali fallimento, istruzione e lavoro femminile:
«Il fallimento è qualcosa di prezioso, ti fa ragionare su quanto credi nel tuo sogno, nella tua forza interiore. Io lo chiamo desiderio di rivalsa, la cosa più bella che ho». Big Mama
«L’equità nell’istruzione è essenziale per garantire un futuro in cui ogni individuo possa realizzare se stesso. Dobbiamo eliminare i pregiudizi e le barriere che limitano l’inclusione, affinché nessuno venga lasciato indietro. Perché il futuro è una promessa che dev’essere mantenuta per tutti». Ermal Meta
«In Italia una donna su due non ha un lavoro, lo stipendio di una donna è di quasi 8mila euro più basso di quello di un uomo, una donna su cinque lascia il lavoro dopo aver avuto un figlio. Non lavorare o guadagnare troppo poco rende le donne vulnerabili, solo con l’autonomia e l’indipendenza economica si possono difendere da soprusi, ricatti e da uomini violenti». Noemi
In una giornata caratterizzata dalla pioggia e da qualche piccolo problema tecnico (prontamente risolto dai tecnici che hanno lavorato in questa giornata), è la musica ad illuminare la giornata. Tra i momenti più attesi, la finale dell’1MNEXT, che ha decretato la vittoria di Giglio con la sua “Santa Rosalia”, davanti a Moonari con “Nostalgia” e Atarde con “Muschio.
A illuminare un pomeriggio scuro, oltre i già citati finalisti dell’1MNEXT, i volti e le voci della musica del presente e del domani: Gaudiano, Albe, Cioffi, Diego Lazzari, Etta, Caffellatte & Giuze, Chiamamifaro, Olly, Lina Simons, I nuovissimi Bloom guidati da Giusy Ferreri, i Cor Veleno, Nashley, Irbis, Alda, Anna Castiglia, Ex-Otago, La Municipal, Mazzariello, Teseghella, Tripolare, Tropico, Uzi Lvke, Vale Lp, Alessandro Gassman, Mille, Maria Antonietta e Colombre, i Santi Francesi, il Piotta, Morgan, Malika Ayane, Motta, Ditonellapiaga.

Alla sera, con un tempo un po’ più stabile e con una piazza gremita, anche il palco si riempito di grandi nomi, passando dai Negramaro a Rosa Linn, da Rose Villain a Ultimo e ancora Coez e Frah Quintale, Ariete, La Rappresentante di Lista, Dargen D’Amico, Tananai, Geolier, Mahmood, Achille Lauro, Colapesce e Dimartino, Cosmo e Piero Pelù per il gran finale.
Splendido il momento con la scienziata Jane Goodall, che ci ha ricordato il suo impegno, la sua passione e la necessità di credere nei propri sogni. A completare la serata, anche la presenza di Paolo Jannacci e Stefano Massini; in un’esibizione toccante, tra musica e parole, sulle morti sul lavoro.
Il Concertone dei record in tv?
Edizione bagnata, edizione fortunata e così anche di dati, perché se la scelta artistica ha portato più 50 artisti sul palco e tantissime persone a riempire la piazza del Circo Massimo, anche la diretta televisiva non è stata da meno: su Rai 3, lo share medio è stato di 11,9%, con pomeridiano 1.5 milioni di telespettatori e 12,56% e una prima serata con una media di quasi 2 milioni di telespettatori. In termini di share, è stato quindi il miglior risultato dal 2009 e in termini di ascolto, il miglior risultato dal 2011. Il Concertone è anche su RaiPlay e Rai Italia.
E sui Social?
“Ascoltiamo il Futuro” per l’edizione più social di sempre: con oltre 32 mila contenuti rintracciati dall’audit digitale, l’hashtag #1M2024 ha raggiunto una copertura mediatica di circa 42M con oltre 227M di impression.
Accanto alla crescita organica dei profili ufficiali social di Primo Maggio Roma, l’hub integrativo di collaborazioni e visibilità è stato Instagram: sul social media, dove il target principale è rappresentato da una fascia di età 25- 34 anni, i diversi partner e attori del Concertone hanno interagito con collab e menzioni conquistando un engagement di 497,237 (fonte https://keyhole.co/).
Anche il pubblico dei giovanissimi ha utilizzato #1M2024 su Tiktok raggiungendo oltre 8M di visualizzazioni overall e 1M di views in Italia su una fascia di pubblico composta al 86% da user di 18/24 anni. (fonte tiktok.com).
Lo storytelling diffuso e condiviso dai numerosi utenti, sponsor, talent e influencer presenti al Circo Massimo, ha conquistato le vette anche su X che ha visto in trending topic, con oltre 40mila contenuti, #1M2024 e #concertone (15mila contenuti) per l’intera giornata. Tra le menzioni principali, anche la canzone “Hallelujah”, improvvisata da Ermal Meta durante un momento di intensa pioggia.
Insomma, nonostante una pioggia incessante e qualche piccolo imprevisto, il Primo Maggio di Roma si conferma uno degli eventi più attesi, seguiti, visti e vissuti dell’anno. Ora però l’appuntamento è per l’anno prossimo e chissà se si tornerà alla vecchia location di Piazza San Giovanni come auspicato dal Sindaco di Roma Gualtieri o se ci sarà un Circo Massimo bis visto il Giubileo? Al prossimo anno per scoprirlo insieme.