1MNEXT è il contest dedicato alla ricerca di nuovi artisti, organizzato da iCompany e che ogni anno porta sul palco del Concerto del Primo Maggio di Roma i 3 vincitori. Tra i 12 finalisti, su ben 150 artisti selezionati dalla direzione artistica del Concerto del Primo Maggio, troviamo Lollo Noir, romano classe 2001, capace di mescolare pop e altri generi con uno stile unico e personale.
È un piacere averti tra le nostre pagine. Inizierei chiedendoti dell’emozione per questa finalissima?
Beh è una grandissima emozione, è un palco aspirato da molti di noi e sapere di avere quell’opportunità sempre più vicino è davvero bello.
Hai un ricordo o un aneddoto legato al Primo Maggio?
Ogni anno diversi, in un modo o nell’altro, per me che sono di Roma, è un appuntamento fisso dove l’unica parola chiave è: divertimento.
Il messaggio più importante che secondo te deve mandare oggi il concertone?
Essendo la festa dei lavoratori, credo che portare l’attenzione sul tema della sicurezza sul lavoro sia una gran cosa, è un argomento scomodo per molti, ma fondamentale per far sì che si possano evitare cose spiacevoli.
Ancora oggi la figura del musicista, dell’artista e del cantante, sono poco considerate in ambito lavorativo. Da giovane artista: come speri possa cambiare la concezione del lavoratore artistico?
Purtroppo, come molti lavori artistici, viene considerato solo se si raggiunge un determinato successo. Sì ha questa idea malsana che se fai arte e non sei famoso allora non esisti, quando dal momento in cui riesco a vivere di questo, indipendentemente dai numeri, dovrebbe essere visto come tutti gli altri mestieri.
Qual è il tuo messaggio per il Primo Maggio?
Il mio messaggio sarà l’empatia, credo che abbiamo bisogno di riscoprire l’altro e di ascoltare. L’empatia è l’unico segreto per vivere in armonia col prossimo e quando tutti si apriranno a questo pensiero, forse potremo diventare qualcosa di veramente potente; credo non ci sia niente di più potente di una società che si rispetta e che faccia tesoro delle sue diversità.
Se dovessi arrivare tra i tre vincitori, cosa dovremmo aspettarci da te sul palco?
Emozione! Spero di riuscire a far immedesimare più persone possibili nelle parole del pezzo che canterò. Il mio obiettivo sarà proprio “arrivare” dritto e con parole semplici come il brano che ho scritto, in modo che tutti si possano riconoscere in una mia vicenda che ho deciso di tirare fuori in musica.
