Quanto tempo che ti amo, è il nuovo singolo che vede la collaborazione eccezionale tra il produttore Mini K e la band CiaoRino e già disponibile su tutte le piattaforme streaming. Il brano, scritto da Mini K, è stato proposto alla band CiaoRino come una speciale partecipazione che testimonia la stima reciproca e un’amicizia storica che li lega fin dai tempi del celebre “Il Locale”, live club situato in Vicolo del Fico.
Il brano Quanto tempo che ti amo rappresenta un inno alla libertà artistica e un richiamo all’importanza di rompere gli schemi imposti dal sistema. Il brano esplode con un ritornello accattivante, in cui Mini K canta:
«Quanto tempo che ti amo amore mio ed è l’unica cosa che conta! Sono sempre lo stesso a modo mio e mi piaci pure se non sei bionda! Quanto tempo che ti dico amore mio che sei solo tu quella che voglio! Ho bisogno di una mano Santo Dio non guardare solo il mio portafoglio».
Queste parole toccano temi profondi, riflettendo sul valore dell’amore e sulla necessità di guardare oltre le apparenze superficiali.
Nel video musicale, diretto da Gabriele Il Fauno, un talentuoso regista con visione internazionale, si possono notare citazioni dei Tribe Called Quest, celebre gruppo musicale del Queens, che conferiscono al video un tocco di comicità e originalità. Il video presenta una serie di personaggi, come il cuoco, il mago e l’influencer, che incarnano ironicamente alcune figure di spicco nella società contemporanea.
Quanto tempo che ti amo non solo celebra l’amata Italia, ma lancia anche una critica ai personaggi sovraesposti che dominano il panorama mediatico, come Chiara Ferragni, Mara Venier, Massimo Giletti, Fiorello, Amadeus, Piero Pelù e Alfonso Signorini. La canzone rappresenta un inno d’amore per il nostro paese, ricco di storia e cultura, ma allo stesso tempo preso in ostaggio da una realtà dilaniante.
Il singolo verrà presentato dal vivo in una serie di live in giro per l’Italia, la prima data sarà il 30 giugno 2023 al FLUMEN di Roma (Piazzale del Verano) per il “Festival dell’Ecologia e della Nonviolenza e della migrazione”.