Onofrio Cappelluti: giullari si nasce non si diventa

Onofrio Cappelluti, nasce a Molfetta (BA) il 23 agosto 1996; un ragazzo come tanti, timido che fatica ad aprirsi agli altri. Onofrio perĆ², nonostante venga bullizzato, scopre cosa riesce ad alleggerire il suo cuore: vedere gli altri ridere. Per Onofrio ĆØ un toccasana e guardandosi dentro, scopre che quello ĆØ anche il suo ā€œsuper potereā€. Onofrio trova la sua strada e dopo tante esperienze lavorative, capisce come non gli interessi solamente il posto fisso o la buona retribuzione, ma come sia importante nella vita, vivere davvero facendo un mestiere che lo faccia stare bene, quello per cui sa di essere nato. Onofrio sta realizzando il suo sogno: fa parte di unā€™agenzia (Identity) dove ha la possibilitĆ  di partecipare a casting, formarsi e confrontarsi; oggi si racconta per noi, con la sinceritĆ  e lā€™ironia di cui il suo animo sensibile ĆØ capace, consapevole di come sia importante condividere con i piĆ¹ giovani la sua storia.

Qual ĆØ il tuo super potere? 

Sto bene quando vedo la gente ridere. Vivo bene grazie alla serenitĆ  altrui, faccio lā€™animatore e mi piace davvero ā€œfar ridereā€. Ho scoperto che quella leggerezza che mi arrivava dentro, avevo il potere di scatenarla facendo a mia volta, star bene le persone. La mia negativitĆ , si trasformava in ironia, in forza creativa. Da ragazzino venivo bullizzato ero sovrappeso, non avevo tanti amici e mi sembrava di non avere niente da dare. Un amico mi invitĆ² a partire con lui per fare unā€™esperienza come animatore e da quel momento ĆØ diventata una passione. Ho trovato Onofrio, quello che non conoscevo e che era nascosto dentro di me con potenzialitĆ  inespresse e finalmente, mi sono sentito leggero, sereno.

Dai villaggi turistici come sei arrivato al palco?

Appagato dallā€™esperienza, sono entrato al laboratorio Zelig pugliese, dove fu apprezzata la mia scrittura; in seguito, ho partecipato ad un contest per comici in Puglia, dove arrivai in finale senza disputarla mai: ero in Grecia in vacanza, perchĆ© non credevo ancora abbastanza in me e non pensavo assolutamente di arrivarci! Da lƬ, ho cambiato rotta e mi sono arruolato; una scelta dettata ancora una volta dalla mia insicurezza, ma che ĆØ stata propedeutica. Infatti, anche lƬ ho cercato di mostrare la mia vena comica, segno evidente che questa continuava comunque a lavorare dentro di me, operando un grande cambiamento che mi ha permesso di capire cosa volessi fare, davvero, nella vita.

ƈ diventato il tuo mestiere?

Ci sto ancora provando e non mi sento arrivato; ma in tutti i lavori che ho svolto, ho sempre cercato di portare qualcosa di piĆ¹ e soprattutto la mia vena ironica. Per me riuscire a regalare un sorriso, un momento di leggerezza ĆØ appagante. Sono certo che debba essere il mio mestiere, perchĆ© ĆØ ciĆ² che mi rende felice e che posso regalare agli altri.

La comicitĆ  cosa rappresenta?

La mia ancora di salvezza. Mi sono reso conto, ad un certo punto, che vedere ridere gli altri mi appagava; quando ero nei villaggi a lavorare, vivevo per quei tre mesi in una bolla magica, dove ero al sicuro, lontano dalle mie paure e dallā€™essere ancora giudicato e bullizzato. Mi sono rassicurato nel vedere cosa riuscivo a fare su un palco e rafforzato per come reagiva il pubblico alle mie battute.

Oggi professionalmente come ti stai preparando?

Sono stato contattato da Identity, agenzia di Booking e Management che mi ha invitato ad andare a Roma per un colloquio. Lā€™incontro mi ha soddisfatto oltre le aspettative, perchĆ© mi ĆØ stato spiegato dettagliatamente ed in concreto, quale sarebbe stata la nostra collaborazione. Ho trovato un vero team, molto preparato e professionale e le opportunitĆ  che mi hanno profilato, davvero tante.  Lā€™App che utilizzano ĆØ uno strumento importante, dedicato alla persona e questo mi ha fato sentire al centro, apprezzato per la mia identitĆ  e non un numero; inoltre ho capito cosa significasse la volontĆ  che mi avevano espresso, di investire su di me, infatti mi hanno offerto un corso di formazione che ho giĆ  fatto, dove ho potuto mettermi alla prova, crescere su come stare davanti alle telecamere, portamento, recitazione e nello specifico, come entrare nel personaggio; inoltre ho giĆ  fatto in agenzia uno shooting. Sono molto disponibili e quando ho necessitĆ , cā€™ĆØ chi risponde. Questo non ĆØ per niente scontato, capita spesso che dopo averti contrattualizzato, le agenzie rispondano solo con mail e si dileguino. Ritengo che per me sia un salto di qualitĆ  importante e necessario, per crescere e farmi strada professionalmente in questo mondo.

Ti sei mai pentito delle scelte fatte?

Non mi sono pentito mai delle esperienze fatte, ognuna, mi ĆØ servita per capire quale fosse la mia strada: una bella palestra per coltivare la mia passione. Non voglio lavorare solo per guadagnare bene, non mi interessa; questo mi farebbe morire un po’ dentro, io voglio fare qualcosa con passione. Lā€™anno scorso ero insegnante di sostegno, ma mancava ancora qualcosa per essere felice e per aggiungere una tessera importante al mio progetto per la vita.

Qual ĆØ il suo sogno nel cassetto?

Entrare a far parte in un film comico, perchĆ© vorrei che si potesse vedere cosa puĆ² fare Onofrio davanti una telecamera. So di essere ancora un diamante grezzo, che deve essere levigato, ma dentro cā€™ĆØ tanta roba che vorrei gli altri potessero vedere. Sto ristrutturando anche un locale perchĆ© sogno di aprire unā€™agenzia di animazione, dove dare la possibilitĆ  ai ragazzi che avessero questa passione, di formarsi. Vorrei poter mostrare loro, come non sia solo un lavoro, ma un modo per uscire dagli schemi. Comunicare con leggerezza, con semplicitĆ  utilizzando il nostro corpo, la mimica. Oggi comunichiamo solo con la testa chinata sul telefono, rinunciando di fatto a mostrarci davvero per quello che siamo. So quanto mi ha aiutato a liberarmi dalle paure, dalla cattiveria e vorrei poterlo insegnare.

Se potessi prendere per mano Onofrio bambino, cosa gli sussurreresti?

Credi in te stesso, che ĆØ piĆ¹ facile di quello che sembra. Gli altri approfittano della tua debolezza e riversano su di te i loro limiti, ma tu puoi farcela.

Seguici sulle nostre pagine facebook e instagram!