Phil Bianchi, la musica, l’amore e il web per raccontare il mio percorso

Phil Bianchi è un viaggiatore alla ricerca del suo porto sicuro, un cantautore capace di toccare con interesse temi importanti e trattarli con ironia, intelligenza e semplicità. Phil non è però solo un cantautore che ama mettere in musica la sua vita e la sua storia, ma è anche un apprezzato artista del web, capace con i suoi video di superare le 200.000 visualizzazioni e regalare ai suoi fan momenti di spensieratezza e leggerezza. Web e musica le due grandi passioni con cui Phil porta in avanti la sua avventura, il suo percorso e con Girandolemozioni, l’ultimo inedito, Filippo ci fa immerge nel suo mondo, fatto di musica, leggerezza e affetto. Riuscendoci a far trasportare in un luogo magico, dove distanza e tempo diventano relativi. Dove è l’amore ad unire quello che la geografia separa. Uno spaccato di vita che Phil racconta, mettendosi a nudo e regalandoci delle girandole di emozioni.

Con Girandolemozioni racconti il tuo punto di vista sull’amore e lo rappresenti con una storia a distanza che ti vede protagonista…

Esattamente! Parte tutto da un’esperienza personale. Ho vissuto in prima persona una storia a distanza e quindi so cosa si prova e come si può provare a mantenere vivo l’interesse verso l’altra persona. Ho cercato di raccontare quel momento della distanza con leggerezza e senza risultare troppo pesante. La cosa che vorrei emergesse da questo singolo: non è nella distanza geografica il vero problema, ma nella distanza delle idee, della volontà e della reciprocità di provare a mantenere la relazione.

Un brano che racconta l’amore, ma appunto con un’accezione diversa. Tuttavia, tu che rapporto hai con questo sentimento?

Il mio rapporto con l’amore è particolare. Diciamo che non ci si annoia con me. Sono un tipo mentale: per me l’amore è un qualcosa che trascende lo spazio e il tempo. Per cui, è un sentimento che mi lega alle persone in modo indissolubile. Anche se ci sono crisi, se c’è un vero legame, tutto si supera. Ci si può anche non vedere o non sentire tutti i giorni, ma se questo fuoco è accesso, il rapporto resta forte e duraturo. L’amore è un qualcosa che va oltre la semplice assenza o presenza.

Cos’è secondo te che non deve mai mancare in una relazione?

La libertà di essere se stessi. Dì accettare anche quei piccoli difetti e quei particolari che non tutti potrebbero capire. Le relazioni non devono essere un togliere, ma un aggiungere, un accettare e apprezzare quelle unicità. Quelle singolarità che possono regalare quel qualcosa in più all’altra persona; un dare e avere che può solo arricchire l’anima e lo spirito.

Sei un cantante, ma sei anche una star dei social. Che rapporto hai con il web e le piattaforme online?

Con i social ho un rapporto di amore e odio. Lì utilizzo perché non ho alternative, sono il mio terreno fertile per raccontare i momenti di vita che non posso rappresentare attraverso la musica. Tuttavia, nonostante la mia presenza sui social, il meccanismo e l’algoritmo mi piacciono in maniera relativa. Spesso sono loro ad imporre cosa deve piacere e cosa no e questo rischia di essere deleterio per chi sta sul web. Un danno che si ripercuote sia su chi fa contenuti, ma anche su chi ne usufruisce come semplice spettatore.

Oltre a realizzare dei contenuti per il web, il tuo rapporto di amore e odio ti porta comunque a stare sul web o no?

Siamo tutti vittime del web e di una società iperconnessa. In ogni momento possiamo accendere lo smartphone e vedere quello che capita nel mondo o sentire persone a noi lontane. È normale quindi stare sui social e frequentarli. Anche qui, come ogni cosa, il problema non sono i social in sé; ma l’abuso che ne consegue. Non solo non c’è un controllo, ma non c’è neanche un confine e infatti, avendo tutto sul telefono, è normale avere la voglia di sbirciare quello che succede. Personalmente non ci passo tanto tempo, sono interessato più a far vedere le cose, rispetto a vedere. Però capita anche a me di accedere per noia o per curiosità.

Amore e social: cosa ne pensi?

Su questo sono un po’ vecchio stile. I social hanno facilitato gli incontri e hanno reso il concetto di amore piuttosto frivolo. Probabilmente sarebbe utile fare un passo indietro e ritrovare anche delle certezze sull’amore. Oggi forse sarebbe utile staccarsi dal cellulare per vivere appieno la vita e le relazioni.

Secondo la tua esperienza, quanto è importante oggi avere una presenza sul web per un artista?

Oggi è diventato fondamentale stare sul web! Ormai è da lì che parte tutto. Chiunque voglia fare carriera in un’attività artistica, deve partire dal web e dai social. Non esiste più il passa parola come poteva essere inteso anni fa. Oggi, se un ragazzo o una ragazza vuole fare il musicista, l’attore, l’attrice o qualsiasi altra professione creativa, deve necessariamente essere presente sul web. È lì che ti crei il tuo primo pubblico ed è quello il luogo dove puoi farti notare!

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