Una delle grandi voci italiane e anche uno dei protagonisti del Minturno Musica Estate 2022, Piero Mazzocchetti è uno dei grandi artisti che con la sua voce ha saputo conquistare l’Italia e l’Europa intera. Figura carismatica, dalla potente vocalità e vero ambasciatore della musica italiana nel mondo. Artista completo, con un gran cuore e con un’occhio anche alle giovani leve della musica con la sua Accademy “Crossover”. In occasione della sua presenza all’evento di Minturno, lo abbiamo raggiunto per una piacevole intervista.
Ciao Piero, come stai?
«Sto bene, sono appena uscito dal covid e mi sto riprendendo. Non sono ancora al 100%, però non mi posso lamentare».
Anche tu sei tra i grandi nomi del cartello del Minturno Musica Estate 2022
«È un evento molto importante per noi e per la musica, devo ammettere che sarà utile per una ripartenza effettiva. Perché è vero che abbiamo lavorato, ma abbiamo vissuto anche una lunga situazione di forte incertezza. È stata un’estate un po’ turbolenta nonostante tutto, ma l’evento di Minturno è una vera ripartenza su un palcoscenico importante. Mi inorgoglisce farne parte. Pasquale Mammaro ha creato una card per tutti i gusti per il Minturno Musica Estate».
Ma per una ripartenza vera e propria, quanto sono importanti questi eventi per voi artisti?
«Sono fondamentali questi eventi! È un lavoro faticoso creare cast così importanti, ma se non si rischia un po’ non si riparte completamente. Anche se siamo alla fine dell’estate c’è ancora grande voglia di musica e di stare all’aperto. Ad esempio, il mio tour andrà avanti fino alla metà di settembre, anche per recuperare alcune date. Invece, giovedì mattina partirò per l’Ungheria, anche perché ho un concerto molto importante a Budapest con Bonnie Tyler e Lionel Richie. Insomma, artisti importanti per far ripartire la musica anche all’estero».
Cosa rappresenta questo evento nell’estate del ritorno alla musica live?
«L’evento di Minturno è un messaggio molto importante per la musica e per lo spettacolo in generale. Sperando poi di non avere più quei stop and go, deleteri per la categoria».
Quali canzoni porterai sul palco?
«Canterò “Un amore così grande” di Mario Del Monaco, un brano che racchiude l’essenza del crossover. Poi farò un omaggio alla canzone partenopea con “O sole mio”, anche perché io sono un ambasciatore della musica napoletana del mondo».
Quindi niente “Schiavo d’amore” brano con cui hai anche partecipato al Festival di Sanremo?
«Questo è un brano che amano molto all’estero, ma per il poco tempo a disposizione non abbiamo avuto la possibilità di provarla. Poi noi cantiamo dal vivo con la splendida orchestra del Maestro Michele Pecora e quindi non avevamo molto tempo per preparare altri brani. Però sarà comunque una grande serata di musica».
La tua carriera è costellata di grandi successi, grandi palchi e grandi canzoni. Ma qual è il prossimo passo per Mazzocchetti?
«Adesso sto riprendendo i contatti con la Germania e parte del Nord Europa. Sono pronto a riniziare i concerti all’estero. Concerti che per me sono importantissimi, l’Italia è un paese che mi da tanto, ma è giusto andare a cantare anche in quei paesi che per la mia carriera sono stati importanti. Poi c’è anche la mia accademia che va avanti e stiamo facendo anche un contest che si chiama “Dreams talenti d’Abruzzo”. Una sorta di Amici che dura però tutto l’anno. Un contest utile che aiuta e lancia i talenti abruzzesi nel territorio senza farli spostare per forza a Roma o Milano».
Sotto l’aspetto discografico invece?
«C’è un progetto legato a Morricone per un omaggio alla sua musica. Poi sto lavorando anche ad un altro progetto della quale non posso parlare al momento perché è ancora in fase embrionale».