Roberta Monterosso, la libertà di essere me stessa

Roberta Monterosso è una giovane cantautrice di talento e che può vantare già un curriculum importante, ricco di esperienze, eventi e canzoni. Resistere, l’ultimo brano in ordine di uscita, è un brano radiofonico, ma dal tocco elegante; con un testo malinconico, un arrangiamento che strizza l’occhio al jazz e al cantautorato più classico e una musicalità dai mille colori. Insomma, un brano dalle mille sfaccettature e sfumature che rappresentano pienamente l’essenza di Roberta.

Una storia d’amore che si spegne, due amanti che si lasciano e la possibilità di rinascere per ritrovare il sole. Questo e molto altro è ciò che la cantautrice di Albenga tenta di raccontare, con garbo e sensibilità, senza tralasciare una grande forza d’animo e quel tocco biografico tipico dei grandi cantautori.

La speranza di Roberta si cela nel titolo, quel titolo che porta a Resistere al mondo e all’amore, ma anche al (r)esistere, ovvero tornare ad esistere dopo un lungo periodo di appannamento personale. Il mantra per Roberta diventa così un resistere per ripartire, per riniziare a vedere la luce e per ritrovare la propria vita.

Resistere

Resistere è il brano che racconta questo tuo nuovo percorso. Un nuovo inizio che fai guardando anche alla fase di produzione. Una ricerca della libertà personale ma anche artistica…

Sono contenta di tornare con un progetto che possa sentire pienamente mio, dall’inizio alla fine. Con questo brano ho ritrovato la fortuna di lavorare in libertà, senza vincoli e senza compromessi, così sono riuscita a mettere tutto quello che volevo. Con Edo Nocco abbiamo curato ogni fase, dal testo alla produzione, passando per tutte quelle cose che potevano essere utili al brano. Resistere è una nuova sfida, ma rappresenta anche una nuova consapevolezza.

Resistere ma anche (r)esistere. Una sorta di gioco di parole sulla scelta del titolo per indicare anche questa tua seconda vita?

È esattamente così! Il brano si presta a questa doppia interpretazione. Resistere alle intemperie del mondo, all’amore che finisce e da tutti quei fattori che possono farci del male e (r)esistere come forma di rinascita e quindi di una nuova esistenza. Questo pezzo rappresenta il mio ritorno alla musica, alle mie radici e alle cose importanti della vita.

Resistere anche come strumento per perdonare, perdonarsi e per andare avanti?

Per quanto mi riguarda, il significato principale del brano, è quello di ricercare un nuovo inizio con tutti i tasselli al loro posto. Così da ritrovare quel giusto equilibrio della propria vita. Perdonare fa parte di questa opera di rinnovamento e di ritrovo di se stessi. Tuttavia, oltre a perdonare, importante è perdonarsi, il darsi da soli quella seconda possibilità per ripartire da zero e ricominciare.

Un nuovo progetto che parte nel segno di Resistere, una ricerca interiore per raccontare ogni sfaccettatura del tuo percorso. Cosa troveremo però in questo EP?

Resistere è il biglietto da visita su quello che sarà il prossimo progetto. Non voglio ancora dire molto, ma posso anticipare che sarà un continuo del racconto che sto portando avanti. Si vedranno altre sfaccettature e altri modi di vivere la musica. Sarà per me un modo per approcciare in maniera più diretta a temi e contenuti che mi stanno a cuore. Posso dire che sarà un lavoro speciale e molto personale.

Roberta Monterosso

Un brano che vive di contrapposizioni, un testo malinconico e una musicalità più colorata: è stata una scelta ben definita proporre queste tue due facce o è stata una casualità?

È stato abbastanza casuale in realtà. È nato prima il testo e solo in un secondo momento la musica, quindi non c’è stato niente di ragionato. Insieme ad Edo Nocco, in questo pezzo, abbiamo deciso di sperimentare e inaspettatamente abbiamo trovato giusta questa direzione. Non ci sono stati altri ragionamenti o altri criteri di scelta. È stato l’istinto a farci avere questa consapevolezza; perché anche dai momenti malinconici, si può ritrovare la luce.

Una cantautrice alla ricerca del suo posto nel mondo quindi, specie dopo un periodo piuttosto difficile. In qualche modo prosegui il lavoro di tanti tuoi predecessori…

Questo non lo so, spero solo di riuscire a far arrivare alle persone la mia idea di musica. Riuscire a raccontare la vera Roberta attraverso le parole o la musica è la missione che si cela dietro questo progetto. Non mi metto a paragone con i grandi del passato, ma il cantautore deve per primo raccontarsi con verità e con trasparenza. Solo così sì può diventare autentici nei confronti del pubblico. Spero quindi di riuscire a fare uscire me stessa in questo progetto.

La tua nuova te, un sogno nel cassetto lo ha oggi?

Certamente sì! Però ho imparato a vivere le aspettative senza ansie. Vivendo giorno per giorno tutte le occasioni che mi capitano. Poi certe ambizioni le ho, ma al momento voglio concentrarmi su me stessa e vivere appieno la musica. Quello che arriverà in più, sarà un tanto di guadagnato.

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