Tra i nuovi volti della musica italiana e tra i tre finalisti del 1MNXT. Still Charles porterà sul palco del Primo Maggio di Roma il brano “Sotto sotto”, singolo che sarà in rotazione radiofonica all’inizio di maggio e che sarà presentato live proprio in occasione del Concertone. Spontaneità e spensieratezza alla base del brano e che si lega alla perfezione con la precedente produzione. Con qualche paura e un po’ d’ansia, Still Charles ci ha parlato del brano e del suo percorso artistico che lo ha portato a Piazza San Giovanni.
Partirei subito chiedendoti dell’emozione di calcare quel palco in questa finalissima per l’1MNXT?
«Sto bene e nel complesso sono entusiasta. È un piccolo sogno che si avvera. Ho un po’ di ansia, ma credo che faccia parte del gioco. È ancora tutto surreale per me. Sto cercando di pensarci il meno possibile, durante i live sono tranquillo, ma qui sì va oltre. La portata è enorme. Sarò lì con la mia band e questo mi fa stare più rilassato. Quel palco è un palco pesante, ci sono passati tutti i più grandi».
“Sotto sotto” è il brano che porti al Concertone, ma che brano è?
«Il brano è collegato alle mie precedenti produzioni come “Stoccolma” e “Sottosopra” con qui condivide anche una parte del titolo. “Sotto sotto” mi rappresenta in pieno, è un brano molto energico e trasmette leggerezza. Sono felice che esca questo pezzo proprio in occasione del Primo Maggio, non c’è evento migliore».
Come nasce “Sotto sotto”?
«È un brano nato in maniera spontanea e scritto in maniera istintiva. Lo avrò scritto in un paio di giorni e da subito mi è piaciuto tantissimo. Lo porto al Concertone perché è l’occasione giusta e penso che mi rappresenti molto più di altri pezzi che ho fatto uscire in precedenza. In una vetrina del genere cerco di far uscire tutti i miei lati nella maniera migliore possibile e “Sotto sotto” è il brano giusto».
Quasi 3 milioni di streaming sulle piattaforme digitali, ma “Sotto sotto” farà parte di un progetto?
«Si si, l’idea è quella. Probabilmente un EP che forse uscirà a breve. Il fatto che la mia musica vada forte nelle piattaforme non deve essere una scusa per far uscire solo singoli. Vorrei dare una progettualità a tutto e dare un filone alle canzoni. Tutte le canzoni che usciranno saranno tutte legate da un filo conduttore. Mi piacerebbe anche fare un CD, da piccolo lì collezionavo e mi piacerebbe avere un supporto fisico per la mia musica».
Come sarà la tua estate musicale?
«Abbiamo già delle date e speriamo che dopo il Primo Maggio ne usciranno di nuove. Il 3 maggio sarò all’Apollo Club di Milano e poi tornerò a Roma il 6 maggio all’EUR Social Park. Poi sui miei profili social annuncerò tutte le prossime date».
Hai un ricordo particolare legato al Primo Maggio?
«Abito a Civitanova Marche e il Primo Maggio andavo negli Chalet a pranzare con famiglia e amici. Ricordo che stavamo sempre lì e mettevamo le casse per seguire tutto il Concertone».
Un sogno nel cassetto?
«Il mio sogno è quello di vivere di musica e di vivere a 360° questo mondo. Riuscire a cantare le mie canzoni davanti al mio pubblico ed essere soddisfatti e ispirati dalla quotidianità».
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