Voce al bene è il nuovo singolo di Roberta Giallo in duetto con Samuele Bersani, un brano senza tempo, onirico-mitologico. Racconta la storia miracolosa di una nave senza speranza che sta per affondare, in bilico tra il richiamo delle sirene e la folle idea di dirottare verso il sole, abbandonandosi ad un rischioso atto di fede. Il brano ha avuto lunga gestazione; gli artisti avevano registrato le loro voci nello studio di Lucio Dalla nel 2013, durante la collaborazione di Giallo all’album di Bersani, “Nuvola Numero Nove”. Dal 19 Aprile 2024 su tutte le piattaforme digitali.
Il brano racconta una favola prodigiosa. La ciurma di una nave è allo stremo e sta per affondare, “non c’è più niente da fare e sommersi dal male cadremo più giù / nessuna buona notizia su questo giornale, ma che si può fare?”. Eppure, grazie ad un comune atto di fede, accade un vero e proprio miracolo. La nave mette letteralmente le ali, dirottando verso il sole e scampando la tragica fine annunciata da una sorte avversa: “La nostra fede ha cambiato la nave in un’efficiente astronave / non più soggetti alla gravitazione, non siamo più schiavi del male / che sensazione di gioia e di pace, qui non c’è più umano che tace / e ognuno dona la sua voce al vento / e il lamento si trasforma in canto.” La nave con la sua ciurma è la metafora di un’umanità in declino, che tuttavia riesce a recuperare la connessione profonda con il proprio cuore e i buoni sentimenti, salvandosi dal un male apparentemente ineluttabile. La copertina del singolo è un disegno di Roberta Giallo.
ROBERTA GIALLO: “Nel 2013 la vita mi ha fatto un regalo smisurato. Samuele Bersani mi chiamò per mettere delle “macchie vocali” (le definì così) al suo disco “Nuvola Numero Nove”. Non ci conoscevamo, non lo avevo mai incontrato di persona. Lui aveva visto alcuni miei video su youtube, glieli aveva mostrati un caro amico in comune, che un giorno mi fa: “Samuele vuole conoscerti, vorrebbe che tu gli facessi i cori nel suo nuovo disco”. Giorni dopo incontrai Samuele davanti all’ingresso dello studio di registrazione di Lucio Dalla (proprio quello dove ero stata diverse volte), e gli strinsi la mano per la prima volta. Ero al settimo cielo, tra la gioia e l’imbarazzo di trovarmi di fronte ad un cantautore gigantesco, per cui stravedevo. Oltretutto, per coincidenze astrali, al tempo vivevo proprio in via D’Azeglio, a 50 metri da lì, e fu comodo andare a registrare queste “macchie vocali”. Alla fine delle registrazioni, Samuele mi disse una cosa del genere: “… sei proprio brava, grazie Roberta. Vorrei tanto aiutarti. Se posso fare qualcosa, dimmi pure.” Scaltra e con una botta di coraggio, risposi che avevo scritto una canzone che secondo me si prestava bene per un nostro duetto… bingo! “Voce al Bene” gli piacque molto e di lì a poco registrò la sua magica voce nel magico studio di Lucio, su un primo arrangiamento minimalista, che è poi stato rivisitato di recente. Tutto è rimasto nel cassetto per anni, in attesa, diciamo così, della giusta congiunzione astrale. Oggi benedico la mia sfrontatezza. E gli archi, gli splendidi violini, sono proprio del nostro amico in comune che gli mostrò i miei video, Valentino Corvino, straordinario musicista e deus ex machina, con il quale ho l’onore di collaborare da tempo, (grazie sempre al caro Lucio Dalla, che me lo presentò).”
VOCE AL BENE confluirà nel quarto album di Roberta Giallo “REMINISCENZE”, in uscita il 26 aprile 2024.
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